Nella giornata di sabato 13 si sono susseguiti contributi, teorici e clinici, sul tema delle trasformazioni del sintomo, sia nel corso di un trattamento analitico, che durante le varie epoche storiche.

La prima sessione si è concentrata sul tema del corpo parlante, con affondi clinici sul tema dell’immagine corporea e dei complessi rapporti soma-psiche nei disturbi della nutrizione, nonché del rapporto tra parola e corpo nelle pratiche di PMA.

Si è poi passati a discutere del sintomo all’entrata in psicoanalisi, e del suo trasformarsi da disturbo a domanda, con la conseguente necessità per il soggetto di interrogarsi sul proprio godimento.

Terza e ultima sessione, quella sugli effetti di una psicoanalisi, sia sul piano terapeutico che su quello della fine analisi e dell’eventuale passaggio alla posizione di analista.

Domenica 14 si è tenuta la giornata di scuola, che verteva sul tema del fantasma inconscio, sulla sua costruzione e traversata.

La giornata di scuola si è ricollegata ai temi dell’ultima sessione del giorno prima, attraverso la vibrante e generosa condivisione dell’AE (2022-25) dell’EPFCL,
Dimitra Kolonia. Che ne è del fantasma, e del godimento che comporta, quando si è alla fine dell’analisi? Quale il rapporto con la verità (menzognera)?

Alla discussione hanno partecipato i 3 forum psicoanalitici italiani: FLaI, FPL-EPFCL e Praxis Italia.

A presiedere il tavolo e animare il dibattito con la sala, Paola Grifo, in qualità di rappresentante dei Delegati FLaI presso l’Internazionale dei Forum Lacaniani.