I modi di espressione di un disturbo ansioso possono essere molto vari: di fronte a questa molteplicità di espressioni, l’ascolto dello psicoanalista non dà per scontato nulla, senza fossilizzarsi sulla diagnosi.
Non raramente le manifestazioni di “attacchi” di angoscia (anche detti, se prendono una certa gravità, attacchi di panico) assumono ad un certo punto un carattere dirompente.
Questo momento di crisi può essere prezioso, se interrogato opportunamente, perché mettere in parola e iscrivere tale crisi nella storia del soggetto può di fatto ridurre la portata del sintomo senza necessariamente dover ricorrere a terapie farmacologiche protratte nel tempo.