Le dipendenze cambiano con il cambiare della società: alle vecchie sostanze se ne aggiungono di nuove, sempre più nocive, la dipendenza da gioco d’azzardo è affiancata dal mondo delle cosiddette cyber-dipendenze, l’anoressia è sempre più solo la punta dell’iceberg rispetto a disturbi alimentari come ad esempio la bulimia, meno visibile ma altrettanto dannosa per la salute e sempre più diffusa anche nelle giovanissime generazioni…
Nuove dipendenze, ma la dinamica della dipendenza non muta. L’oggetto, anche se modificato chimicamente o socialmente, conserva il suo carattere di padronanza assoluta sul soggetto e gli chiude l’accesso alla relazione e all’affettività, “proteggendolo” dal rischio, dal limite inevitabile che ogni legame porta con sé, ma esponendolo, inevitabilmente, a rischi e a sofferenze ben più gravi.
Così, alla sana e strutturale (inter)dipendenza dall’Altro, si sostituisce la dipendenza da un oggetto: le sostanze, il cibo, il gioco d’azzardo, il Web…